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Storia universale. L’età delle nazioni by ERIC J. HOBSBAWM

By ERIC J. HOBSBAWM

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I Segreti dell'Arca Perduta

L. a. sacra Arca dellAlleanza e tutti gli interrogativi che solleva - che cosè, perché è stata costruita, dove si trova - è il tema della controversa tesi dellautore, un autorevole storico, che ne ricostruisce il mitico percorso - dal Sinai a Gerusalemme e oltre - e soprattutto esamina il materiale con il quale sarebbe stata costruita, un metallo dalle proprietà quasi magiche, los angeles cui polvere permetterebbe di proiettare l. a. materia nello spazio-tempo.

Interpreting Primo Levi: Interdisciplinary Perspectives

The legacy of antifascist partisan, Auschwitz survivor, and writer Primo Levi maintains to force interesting interdisciplinary scholarship. The contributions to this intellectually wealthy, tightly prepared quantity - from some of the world's ultimate Levi students - express a extraordinary breadth throughout fields as diversified as ethics, reminiscence, and media reports.

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Governi conservatori potevano comprare e di fatto compra­ rono i contadini, soprattutto là dove i proprietari terrieri, o i mercanti e usurai che sfruttavano la popolazione rurale, ap­ partenevano a una nazionalità diversa e, nell'ipotesi più proba­ bile, non «rivoluzionaria>> : polacca, magiara o tedesca. È im­ probabile che la borghesia germanica, inclusi gli uomini d'af­ fari renani in baldanzosa ascesa, si lasciasse veramente turbare i sonni da una prospettiva immediata di comunismo o anche so­ lo di governo proletario, prospettiva che non fu mai seriamen­ te considerata neppure a Colonia, dove Marx aveva stabilito il suo quartier generale, o a Berlino, dove il tipografo Stephan Born dava vita a un movimento operaio organizzato di un cer­ to rilievo.

Una rivoluzione tar­ diva e condannata a breve vita nei principati danubiani venne repressa grazie all'intervento russo e turco. Fra l'estate e la fine dell'anno, sia in Germania che in Austria gli anciens régimes erano quindi di nuovo in sella, benché in ot­ tobre si dovesse riconquistare con le armi, e a prezzo di oltre quattromila vite, la città sempre più rivoluzionaria di Vienna; solo dopo, il re di Prussia trovò il coraggio per ristabilire senza gravi turbamenti la propria autorità sugli insorti berlinesi, e il resto della Germania (a parte una certa opposizione nel Sud­ ovest) si mise rapidamente in linea, abbandonando alle loro vuote discussioni il Parlamento, o meglio l'Assemblea costi­ tuente tedesca eletta nei giorni radiosi della primavera, e le più radicali Diete prussiana ed altre, in attesa di scioglierle.

Esso si fondava in gran parte sull'incapacità (allo­ ra temporaneamente rivelatasi) della nuova società borghese prima del 1848 di offrire posti sufficienti e di status adeguato al numero straordinario di persone colte che andava sfornando e le cui ambizioni restavano in larga misura insoddisfatte. Che co­ sa ne fu di tutti gli studenti radicali del 1 848 nel prospero ven­ tennio successivo? Essi fissarono il quadro biografico, così fa­ miliare e universalmente accettato in Europa, per cui i figli dei borghesi, prima di <

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