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Conversazioni di Hitler a tavola 1941-1942 by Picker Henry (A Cura)

By Picker Henry (A Cura)

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1 942, sera] l re d'Olanda, del Belgio, di Danimarca e di Svezia Dopo cena Hitler esprime la propria soddisfazione per la fuga di Guglielmina d'Olanda : è molto meglio che sia fuggita, anziché rimanere sul territorio nazionale come Leo· poldo del Belgio, la cui presenza costituisce un . fattore del quale bisogna tenere conto. In seguito alla fuga di Guglielmina, la Germania può assistere indifferente a tutte le decisioni che i giap­ ponesi vorranno prendere per l'avvenire dell'impero colo­ niale olandese.

Perciò il nostro intento dev'essere questo : usare tutti i mezzi per ricavare dai territori russi occupati ciò che se ne può ricavare nell'interesse della nostra eco­ nomia. Perché questi popoli ci consegnino· i loro prodotti agricoli e mettano a nostra disposizione la loro mano d'o­ pera per il lavoro nelle miniere e nelle industrie belliche, dobbiamo dar loro qualche incentivo, per esempio of­ frendo in vendita, in- appositi magazzini. una certa quan­ tità dei nostri prodotti industriali. Se poi volessimo preoccuparci del benessere dei singoli, saremmo costretti ad istituire un'organizzazione sul tipo della nostra amministrazione statale, col solo risultato di attirarci l'odio generale, Infatti, quanto più primitivi sono gli uomini, tanto più sono sensibili ad ogni restrizione della loro libertà.

L'ideale sarebbe se ad ogni villaggio corrispondesse una setta religiosa diversa con un proprio culto e proprie cerimonie particolari. Anche se in questo modo dovesse sorgere in qualche villaggio . un culto magico simile a quello dei negri o degl'indiani, no. 64 potremmo soltanto rallegrarcene, perché ciò contribuirebbe a moltiplicare i fattori di scissione e di discordia tra gli · abitanti dello spazio russo. La più grande assurdità che si possa commettere nelle terre occupate dell'est, sarebbe quella di dare armi ai po­ poli soggetti.

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