By Sándor Márai
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L. a. sacra Arca dellAlleanza e tutti gli interrogativi che solleva - che cosè, perché è stata costruita, dove si trova - è il tema della controversa tesi dellautore, un autorevole storico, che ne ricostruisce il mitico percorso - dal Sinai a Gerusalemme e oltre - e soprattutto esamina il materiale con il quale sarebbe stata costruita, un metallo dalle proprietà quasi magiche, l. a. cui polvere permetterebbe di proiettare los angeles materia nello spazio-tempo.
Interpreting Primo Levi: Interdisciplinary Perspectives
The legacy of antifascist partisan, Auschwitz survivor, and writer Primo Levi maintains to force fascinating interdisciplinary scholarship. The contributions to this intellectually wealthy, tightly equipped quantity - from some of the world's most appropriate Levi students - convey a striking breadth throughout fields as various as ethics, reminiscence, and media experiences.
- L’impossibile egemonia: L’URSS, il PCI e le origini della guerra fredda (1943-1948) (Biblioteca di testi e studi) (Italian Edition)
- L’ordine libertario. Vita filosofica di Albert Camus
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No, con i quattrini il marinaio non riusciva a mantenere un ordine. Riconosceva al tatto le banconote, teneva il denaro nel taschino sinistro, era capace di distinguere a occhi chiusi, anche quando era brillo – palpando al modo dei giocatori di carte, con la punta delle dita, come un cieco –, il biglietto da dieci da quello da cinquanta, conosceva la maniera in cui gli uomini tristi, affamati e agitati guadagnano i soldi, sulle banconote avvertiva il sangue e il sudore, il sentore dell’amore e il profumo delicato e le cattive esalazioni del pagliericcio e del soffocante odore umano, e talvolta, nelle questioni di denaro, gli era addirittura sembrato di essere intelligente come gli ebrei olandesi, a parte il fatto che lui e i contanti non riuscivano ad andare d’accordo.
Ovviamente il segretario non avrebbe potuto essere nient’altro che un attore fallito, o uno pseudogiornalista condannato per diffamazione. «Anche se beve, non ha importanza,» si disse Sindbad «ma esigo che sia informato sugli arrivi giornalieri nelle locande viennesi». Se ne stava così seduto sul bordo del letto, grattandosi, con i calzini tra le mani e l’amaro sapore del fumo in bocca. Le nostre vecchie passioni! – pensava adesso. Fino a quando vuoi continuare a giocare, vecchio Sindbad?... Magari a Vienna non esistono neanche più vere locande con veri arrivi; ormai esistono solo alberghi dove scende chi ne ha voglia e può permetterselo.
Diceva che il passeggero, il cui cuore pesa non meno del suo bagaglio, ha bisogno di viaggiare con la maggior comodità possibile. Chiuse gli occhi e godette in ogni fibra del suo corpo malandato, con la gioia della reminiscenza, quel dondolio familiare, quell’amato, affabile traballio. Nel rollio di quelle vecchie carrozze a due cavalli di Pest, con le loro molle rotte, c’era ancora qualcosa che ricordava il ritmo fluttuante e oscillante dell’altra vita. Con la carrozza a due cavalli si potevano fare tante cose, l’unica cosa che non si poteva fare era partire per un lungo viaggio.
