By Silvia Bussi, Daniele Foraboschi
Read or Download Le parole chiave della storia romana PDF
Similar italian_1 books
Los angeles sacra Arca dellAlleanza e tutti gli interrogativi che solleva - che cosè, perché è stata costruita, dove si trova - è il tema della controversa tesi dellautore, un autorevole storico, che ne ricostruisce il mitico percorso - dal Sinai a Gerusalemme e oltre - e soprattutto esamina il materiale con il quale sarebbe stata costruita, un metallo dalle proprietà quasi magiche, los angeles cui polvere permetterebbe di proiettare l. a. materia nello spazio-tempo.
Interpreting Primo Levi: Interdisciplinary Perspectives
The legacy of antifascist partisan, Auschwitz survivor, and writer Primo Levi maintains to force intriguing interdisciplinary scholarship. The contributions to this intellectually wealthy, tightly equipped quantity - from some of the world's most advantageous Levi students - convey a extraordinary breadth throughout fields as assorted as ethics, reminiscence, and media reports.
- Traditori. Una storia politica e culturale
- La Compravendita in Diritto Romano
- Saper dipingere
- Matematica Dilettevole e Curiosa
- Lezioni e conversazioni
- Il vicino Oriente antico dalle origini ad Alessandro Magno
Extra resources for Le parole chiave della storia romana
Example text
Accadde, nel caso delle corporazioni, quanto successe, allo stesso tempo, per tanti aspetti del mondo rurale (come le terre comuni e il sistema dei campi aperti): funzionali nel mondo dell’economia medievale, lo divennero sempre meno quando l’evoluzione dell’economia imponeva elasticità e capacità di adattamento dell’offerta alla domanda. Qualitativamente diversa era la situazione delle corporazioni antiche, nel mondo classico dei Greci e dei Romani. Esse erano variamente denominate: corpora, collegia, synodoi (in greco).
Particolarmente importanti e diffusi erano i corpora naviculariorum, cioè le corporazioni degli armatori e piloti di navi.
Le leggi sul lusso regolarono la dissipazione di ricchezze negli eccessi culinari, definendo quanto si poteva spendere al massimo per un banchetto, cioè in quello spazio particolare dove, nella condivisione del pasto, tra i commensali si realizzava un dialogo fisico e spirituale e dove, reclinati sui triclini, si poteva cominciare a intrecciare anche relazioni erotiche. Ovviamente anche qui si innestavano profonde differenze sociali. Per il contadino il pasto era estremamente frugale, anche se era il culmine trionfale di una giornata di duro lavoro.
