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La teoria della classe agiata by Thorstein Veblen

By Thorstein Veblen

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I Segreti dell'Arca Perduta

L. a. sacra Arca dellAlleanza e tutti gli interrogativi che solleva - che cosè, perché è stata costruita, dove si trova - è il tema della controversa tesi dellautore, un autorevole storico, che ne ricostruisce il mitico percorso - dal Sinai a Gerusalemme e oltre - e soprattutto esamina il materiale con il quale sarebbe stata costruita, un metallo dalle proprietà quasi magiche, los angeles cui polvere permetterebbe di proiettare l. a. materia nello spazio-tempo.

Interpreting Primo Levi: Interdisciplinary Perspectives

The legacy of antifascist partisan, Auschwitz survivor, and writer Primo Levi keeps to force fascinating interdisciplinary scholarship. The contributions to this intellectually wealthy, tightly geared up quantity - from a few of the world's optimum Levi students - exhibit a extraordinary breadth throughout fields as different as ethics, reminiscence, and media experiences.

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Se non si considerano le perdite causate dal­ la grande pestilenza del 542, questa stima sembra essere troppo bassa; saremmo più vicini al vero postulando 30 mi­ lioni per la sola metà orientale dell'Impero. In termini mol­ to approssimativi, la distribuzione potrebbe essere stata co­ sì: 8 milioni di persone in Egitto, 9 tra Siria, Palestina e Me­ sopotamia, l O in Asia Minore, 3 o 4 milioni nei Balcani. Se queste cifre si accostano un poco alla realtà, la conseguen­ za sarebbe che coloro che parlavano greco dalla nascita rap­ presentavano meno di un terzo del totale della popolazio­ ne: diciamo 8 milioni, escludendo le popolazioni ' non assi­ milate' d'Asia Minore e i parlanti latino o trace nei Balcani.

Costantinopoli era stata fon­ data quale centro di latinità in Oriente e continuava ad annoverare tra i residenti non pochi illirici, italiani, afri­ cani di madrelingua latina come lo stesso imperatore Giu­ stiniano. Inoltre, numerose opere di letteratura latina ven­ nero composte a Costantinopoli: la celebre grammatica di Prisciano, la cronaca di Marcellino, il panegirico di Giu­ stino II dovuto all'africano Corippo. Il latino continuava a essere necessario per il ruolo legale e per talune branche dell'amministrazione, ma la bilancia stava pendendo ine­ sorabilmente a favore del greco.

La nostra fonte non menziona alcuna delle proprietà terriere che una Chiesa avrebbe potuto possedere: Ales­ sandria era priva di territorio rurale. Peraltro, vi si parla di un certo numero di taverne dalle quali la Chiesa riscuoteva pagamenti per il fitto e altre imposte. Inoltre essa possede­ va una flotta costituita da una quindicina di grandi imbar­ cazioni da trasporto che effettuavano commerci con l'Eu­ ropa occidentale. Leggiamo che una volta vennero sorpre­ se da una tempesta nell'Adriatico e dovettero così sbaraz­ zarsi di tutto il loro carico gettandolo in mare.

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