SHOP.AGUARDIENTECLOTHING.COM Books > Italian 1 > La filosofia e le sue storie. L'antichità e il medioevo by Umberto Eco, Riccardo Fedriga

La filosofia e le sue storie. L'antichità e il medioevo by Umberto Eco, Riccardo Fedriga

By Umberto Eco, Riccardo Fedriga

È una storia del pensiero che interessa tutti in step with los angeles semplice ragione che il pensiero che nasce dal nostro cervello, dal nostro corpo e dagli istinti dai quali siamo animati, è il solo elemento che ci distingue dagli animali. Ma in che modo? E cos'è il pensiero? Il libro pone queste domande insieme a molte altre – sui nostri sentimenti, sulle nostre ideologie, sul modo in cui viviamo e sulle substitute possibili – che si potrebbero dire i 'fondamentali' che caratterizzano los angeles nostra specie.
Eugenio Scalfari, "l'Espresso"

Una storia della filosofia che Umberto Eco e Riccardo Fedriga hanno disegnato con ricchezza di dettagli, destinata a chi voglia accostarsi alla materia senza eccessivi timori reverenziali.
Antonio Gnoli, "la Repubblica"

Un viaggio appassionante attraverso l. a. storia del pensiero filosofico, dall'antica Grecia al Medioevo. Un viaggio inconsueto che unisce le idee alla cultura materiale, le forme del ragionare alla società e al modo di vivere, los angeles filosofia alla storia, all'arte, alla scienza.

Hanno contribuito a questo volume:
Alessandra Beccarisi, Enrico Berti, Marco Bettalli, Maurizio Bettini, Luca Bianchi, Armando Bisogno, Maddalena Bonelli, Aldo Brancacci, Roberto Brigati, Francesca Calabi, Federica Caldera, Giuseppe Cambiano, Eva Cantarella, Glauco Maria Cantarella, Carlotta Capuccino, Luigi Catalani, Riccardo Chiaradonna, Andrea Colli, Lorenzo Corti, Renato De Filippis, Paolo Del Santo, Marco Di Branco, Ivano Dionigi, Giovanni Di Pasquale, Umberto Eco, Doralice Fabiano, Riccardo Fedriga, Franco Ferrari, Claudio Fiocchi, Francesca uniqueness, Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, Valentina Gazzaniga, Alessandro Ghisalberti, Angelo Giavatto, Agnese Gualdrini, Claudia Guerrini, Anna Maria Ioppolo, Roberto Limonta, Alessandro Linguiti, Costantino Marmo, Cecilia Martini Bonadeo, Simonetta Nannini, Enrico Norelli, Massimo Parodi, Andrea Piatesi, Gabriella Pironti, Aglae Pizzone, Marco Rossini, Maria Michela Sassi, Luca Simeoni, Stefano Simonetta, Giorgio Strano, Paolo Togni, Isabella Tondo, Mario Vegetti, James Warren, Irene Zavattero.

Show description

Read or Download La filosofia e le sue storie. L'antichità e il medioevo PDF

Best italian_1 books

I Segreti dell'Arca Perduta

L. a. sacra Arca dellAlleanza e tutti gli interrogativi che solleva - che cosè, perché è stata costruita, dove si trova - è il tema della controversa tesi dellautore, un autorevole storico, che ne ricostruisce il mitico percorso - dal Sinai a Gerusalemme e oltre - e soprattutto esamina il materiale con il quale sarebbe stata costruita, un metallo dalle proprietà quasi magiche, los angeles cui polvere permetterebbe di proiettare l. a. materia nello spazio-tempo.

Interpreting Primo Levi: Interdisciplinary Perspectives

The legacy of antifascist partisan, Auschwitz survivor, and writer Primo Levi maintains to force interesting interdisciplinary scholarship. The contributions to this intellectually wealthy, tightly geared up quantity - from some of the world's finest Levi students - express a impressive breadth throughout fields as various as ethics, reminiscence, and media reviews.

Extra resources for La filosofia e le sue storie. L'antichità e il medioevo

Example text

Addirittura si è pensato che è a causa della struttura delle lingue occidentali (soggetto, copula e predicato, come ne “il fiume è fangoso”) che noi vediamo l’universo come una serie di cose a cui attribuiamo certe proprietà. In certe lingue primitive non si riconoscerebbero cose e proprietà ma eventi, e si parlerebbe non di una cosa-fiume che ha la proprietà di essere fangosa bensì di un fluire ininterrotto di acqua sempre diversa (e in fondo anche Eraclito diceva che non ci bagniamo mai due volte nello stesso fiume).

2 Il linguaggio genealogico e la ripartizione delle timái Quando nell’Inno omerico a Ermes, che racconta la nascita del figlio di Zeus e di Maia, il dio fanciullo accompagnandosi con la lira intona, alla presenza di Apollo, un canto in onore degli dèi, egli racconta l’origine del mondo, celebra gli immortali, secondo il rango e la nascita di ognuno, e indica in che modo gli dèi si sono spartiti gli “onori”. In altri termini, Ermes canta una teogonia, la cui struttura è analoga al canto che le Muse ispirano a Esiodo (Teogonia, 104-115): genealogia divina e ripartizione degli onori si rivelano tanto più funzionali alla rappresentazione del divino in quanto mettono in evidenza le articolazioni interne al mondo degli dèi e la logica distributiva che, assegnando a ciascuna divinità il posto che le compete, struttura il pantheon.

La Terra è circondata da uno strato atmosferico al quale aderisce lo strato esterno del fuoco (paragonato a una corteccia), che poi, sotto la pressione dell’aria, si divide in più cerchi inframmezzati da cerchi di vapore: Sole, Luna, stelle corrispondono al trasparire del fuoco in grandi squarci circolari che si aprono nel vapore, come attraverso “canne di mantice”. La nascita della vita animata ha luogo secondo modalità analoghe di interazione fra fattori fisici: i primi animali sarebbero nati dall’umidità riscaldata dal Sole, avvolti da cortecce spinose, per passare successivamente sulla terraferma, su cui sarebbero sopravvissuti per poco tempo a causa del rompersi della corteccia nel nuovo habitat; e gli uomini, dal canto loro, si sarebbero sviluppati nel ventre di una particolare specie di pesci entro il quale sarebbero stati nutriti e protetti fino a quando si fossero resi autonomi, sulla Terra.

Download PDF sample

Rated 4.75 of 5 – based on 50 votes