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I Filistei. Gli antagonisti di Israele by Giovanni Garbini

By Giovanni Garbini

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Noi non sappiamo se il rapimento Moro [ ... »45 I brigatisti incontrava­ no consensi nella base comunista e soprattutto nella vasta area a sinistra del Pci, nell'industria pubblica e privata, tra i dipendenti dello Stato, presso gli intellettuali, nel mondo studentesco e altro­ ve46. 000»41 • Questo «esercito nichilista», scrisse Alberto Ronchey, era «il più vasto che si conosc[esse] nelle società rette dai princìpi dello Stato di diritto, non soggette a dit­ tatura, né a regimi di occupazione».

La mattina del 16 marzo la notizia della strage e del rapimen­ to di Moro si diffuse in pochi minuti, attraverso il telefono, la ra- La notte della Repubblica 35 dio e la televisione. Arrivando a palazzo Chigi, sostenuto da Gui­ do Bodrato e Ciriaco De Mita, Zaccagnini apparve «terreo, vacil­ lante, disfatto»58• Oltre a manifestare dolore per gli agenti caduti, egli sottolineò subito che l'importanza del leader sequestrato non era limitata al suo ruol_p, peraltro importante, nella Democrazia cristiana59 e che, colpendolo, i terroristi avevano voluto colpire tutte le istituzioni democratiche dell'Italia repubblicana60• Zacca­ gnini anticipò così possibili tentativi di isolare Moro e la DC, an­ cor prima che le Brigate rosse esplicitassero i loro scopi.

Contemporaneamente, con eguale imme­ diatezza il sindacato ha mobilitato le grandi masse con uno sciopero ge­ nerale che ha fermato in tutta Italia ogni attività, mentre le piazze si riempivano di folla. In questo modo, il paese ha dichiarato una propria sostanziale compattezza [ . ] Questo i terroristi non possono capirlo [ .. ] Bene ha fatto il governo a non deliberare misure straordinarie [ ] è cer­ to che le istituzioni dello Stato continueranno a funzionare regolarmente [. . ] Questo «attacco infame allo Stato democratico» è perciò già fallito.

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