By Walter Otto
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Los angeles sacra Arca dellAlleanza e tutti gli interrogativi che solleva - che cosè, perché è stata costruita, dove si trova - è il tema della controversa tesi dellautore, un autorevole storico, che ne ricostruisce il mitico percorso - dal Sinai a Gerusalemme e oltre - e soprattutto esamina il materiale con il quale sarebbe stata costruita, un metallo dalle proprietà quasi magiche, l. a. cui polvere permetterebbe di proiettare los angeles materia nello spazio-tempo.
Interpreting Primo Levi: Interdisciplinary Perspectives
The legacy of antifascist partisan, Auschwitz survivor, and writer Primo Levi maintains to force intriguing interdisciplinary scholarship. The contributions to this intellectually wealthy, tightly geared up quantity - from a few of the world's most advantageous Levi students - exhibit a notable breadth throughout fields as diversified as ethics, reminiscence, and media experiences.
- Oh, Marat!
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E le forme nelle quali questo mondo si manifestò divinamente ai Greci non dimostrano forse la loro verità nel fatto che vivono ancor oggi, che ancor oggi ci si fanno incontro non appena, fuori dalle grette costrizioni, ci eleviamo ad una libera contemplazione? Zeus, Apollo, Atena, Artemide, Dioniso, Afrodite... – quando si venerano le idee dello spirito greco, non bisogna mai dimenticare che queste furono le sue maggiori, in certo senso la quintessenza delle sue idee in generale; e dureranno finché lo spirito europeo, che trovò in esse la sua oggettivazione più significativa, non soggiacerà totalmente allo spirito dell’Oriente o al razionalismo utilitaristico.
La maledizione di colui che ha subìto violenza e la vendetta demonica per l’ordine universale turbato sono alla fine un’unica e identica cosa. Così il povero – o il mendicante – è una persona venerabile, e quando viene scacciato spietatamente dalla tavola del ricco o peggio maltrattato, il prepotente incorre nella vendetta delle Erinni, che stanno al fianco del misero (Odissea, 17, 475). Concetto affine è quello del carattere sacro che ha la mensa ospitale: qualsiasi offesa fattale irrita profondamente le potenze superiori (Odissea, 21, 28).
Questo è comprensibile eppure ad un tempo curiosissimo. Pensiamo ad Omero, al quale soprattutto venne mosso questo rimprovero. Nella sua poesia non ammiriamo solo l’arte, ma pure la ricchezza, la profondità e grandiosità del pensiero. A chi verrebbe in mente di tacciare di visione superficiale del mondo un’opera che fa vibrare gli animi da ben tremila anni? Tuttavia, nel migliore dei casi, per la fede religiosa ivi espressa ci si accontenta di un sorriso di condiscendenza, o al massimo la si giudica primitiva come se non fosse la cosa più paradossale parlare di una fede primitiva in un mondo di tale maturità spirituale.