By Claudio Cesa
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L. a. sacra Arca dellAlleanza e tutti gli interrogativi che solleva - che cosè, perché è stata costruita, dove si trova - è il tema della controversa tesi dellautore, un autorevole storico, che ne ricostruisce il mitico percorso - dal Sinai a Gerusalemme e oltre - e soprattutto esamina il materiale con il quale sarebbe stata costruita, un metallo dalle proprietà quasi magiche, l. a. cui polvere permetterebbe di proiettare los angeles materia nello spazio-tempo.
Interpreting Primo Levi: Interdisciplinary Perspectives
The legacy of antifascist partisan, Auschwitz survivor, and writer Primo Levi keeps to force intriguing interdisciplinary scholarship. The contributions to this intellectually wealthy, tightly prepared quantity - from a few of the world's optimum Levi students - exhibit a notable breadth throughout fields as assorted as ethics, reminiscence, and media experiences.
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Il quale, però, è solo in grado di vanificare l'er- 30 Fichte e il primo idealismo rare, non di dare la verità, per giungere alla quale occorre il volere e l'azione, non la speculazione. Si può parlare di irrazionalismo, invece, se si intende che Fichte rifiuta una motivazione razionalmente calcolata della scelta, o una cogenza logica che si imponga alla libertà etica. Aderire alla verità perché la si conosce significherebbe che « noi siamo la coscienza che la natura ha di se stessa, e nient'altro »; né è ammissibile « prima dare un'occhiata al piano universale, e poi, dopo aver guardato, calcolare quale sarebbe il mio compito ».
7. 1800) nel quale Fichte diceva di riflettere su argomenti che non derivavano dai « principi finora noti del 32 Fichte e il primo idealismo trascendentalismo ». L'indicazione è di estremo interesse, in quanto dimostra come Fichte fosse ben consapevole degli elementi nuovi che stavano entrando nel suo pensiero. T. E. Erdmann osservò che Fichte aveva aggiunto una parte nuova al suo sistema, e che ne aveva così spostato definitivamente il centro; in questo c'è un nucleo di verità, anche se oggi, come si è già detto, quasi nessuno accetta più la tesi di Erdmann che in questo modo si sarebbe rotta la continuità del pensiero fìchtiano; a provare la quale ci sono non soltanto esplicite dichiarazioni del filosofo (che di per sé non sarebbero argomento sufficiente), ma l'insistenza e la tenacia con la quale, anche se in un contesto e in un linguaggio diverso, egli si sforzò di portare avanti l'antico discorso.
Il problema centrale del quale la Dottrina della scienza continua a occuparsi, che nella parte teoretica è risolto sino a un certo punto, e nella parte pratica per intero, è il seguente: se l'io, originariamente, pone soltanto se stesso, come arriva a porre qualche altra cosa, opposta a lui? Come arriva a uscire 52 Fichte e Il primo Idealismo da se stesso? (Di questo problema, la domanda: come sono possibili giudizi sintetici a priori? ). Ma forse ciò che dirò adesso indica nel modo più chiaro i11 qual rapporto il mio sistema stia col Suo, e con quello di Kant.